OCCUPAZIONE: ricerca e formazione - innovazione tecnologica - porti - trasporti ferroviari - logistica a valore aggiunto - QUALITA' DELLA VITA: Sì all'etica ed alla trasparenza - No alla speculazione edilizia, Sì alla riqualificazione dei quartieri e dei territori disagiati e degradati - SVILUPPO SOSTENIBILE: Valorizzazione agricoltura biologica e turismo di qualità - industrie non inquinanti e non energivore - risparmio ed efficienza energetica - energia da fonti rinnovabili - No all'attuale nucleare ma Sì alla ricerca - mobilità sostenibile di merci e persone - valorizzazione della mobilità ciclabile - riduzione dei rifiuti all'origine e valorizzazione del materiale post consumo - raccolta differenziata spinta oltre al 65% - smaltimento con recupero energetico senza rischi sanitari ed ambientali - SOLIDARIETA' SOCIALE ED INTEGRAZIONE ETNICA: sostegno agli ultimi - cooperazione con i Paesi Terzi del bacino mediterraneo

25 marzo 2010

L'editoriale di G.B. Demarta n°3: sulla morte sociale dei talenti della ricerca

IL CASO ITALIA: PERCHE' LA MORTE SOCIALE DEI TALENTI DELLA RICERCA?

"Un fuoco concentrico accerchia ed annienta nel nostro paese una delle forme di esistenza più ardue che l’essere umano possa assumere: quella che sperimenta la vita come un cammino di vocazione per il sapere in senso più ampio.

Mentre nel mondo divampa la cosiddetta "guerra dei cervelli" , l'incultura che ottunde l' Italia..."

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